Piano operativo e piano strutturale, il futuro di Bagno a Ripoli è tracciato

“Il futuro del territorio di Bagno a Ripoli è tracciato, ed è un futuro all’insegna della sostenibilità ambientale ed ecologica, regolato da norme chiare e vincolanti”. È il commento dei consiglieri e degli assessori del Pd di Bagno a Ripoli alla seduta odierna del Consiglio comunale, che ha visto l’approvazione delle controdeduzioni al Piano operativo e al Piano strutturale. 

Documenti fondamentali per la pianificazione dello sviluppo del territorio, la cui approvazione definitiva avverrà nei prossimi mesi, che però già da ora, spiega il capogruppo del Pd in Consiglio comunale Andrea Bencini, “danno un quadro dell’equilibrio raggiunto, anche grazie al lavoro fatto dal nostro gruppo, fra una crescita sostenibile del territorio e l’attenzione al recupero del patrimonio edilizio e alla rigenerazione urbana”.

“Un grande apprezzamento per il lavoro di tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questo strumento – è il commento della presidente della Commissione urbanistica Sandra Baragli – e soprattutto vorrei sottolineare l’impegno degli uffici comunali, della seconda commissione, compresi i suoi tecnici, e dell’assessore. Il risultato è molto soddisfacente: nel piano operativo ci sono previsioni importanti, ma si basano su un ottimo piano strutturale e su un nuovo concetto della mobilità urbana, immerse in tanto verde. Importante anche il lavoro fatto nel territorio rurale dove adesso si può contare su regole chiare”.

Il vicesindaco con delega al governo del territorio, Paolo Frezzi, ricorda come in questi anni “abbiamo lavorato alla realizzazione degli obiettivi che questa maggioranza si era posta, tenendo insieme la strategia del Piano strutturale e le previsioni quinquennali del Piano Operativo in un unico percorso”. “Siamo tornati – prosegue – al dimensionamento del piano precedente, privilegiando il riuso alla nuova costruzione. La previsione di due ‘parchi pubblici urbani’ riequilibra l’ampliamento dell’abitato verso la tramvia nel capoluogo e chiude il margine urbano ad Antella. Nel territorio rurale abbiamo dato maggior risalto alle attività agricole vere, permettendo anche negli ambiti paesaggistici la realizzazione di manufatti a servizio dell’attività senza perdere di vista il consolidamento di attrezzature di tipo formativo o sportivo. Un occhio particolare anche alle energie rinnovabili, con la possibilità di installazione dei pannelli fotovoltaici in varie tipologie di immobili”. 

A tirare le conclusioni è il consigliere comunale e segretario del Pd di Bagno a Ripoli Edoardo Ciprianetti: “Le previsioni urbanistiche sono il risultato di un lungo percorso di ascolto, condivisione e riflessione di questi anni. Il frutto di questo percorso è ampiamente soddisfacente perché rispetto al punto di partenza il Pd ha sviluppato l’idea iniziale, migliorandola notevolmente. Abbiamo cercato di esprimere nella maniera più equilibrata possibile concetti come crescita, riuso, rigenerazione e promozione per il nostro territorio, che sicuramente guarda a Firenze ma non vuole perdere la propria identità fatta di piccole frazioni dentro un territorio rurale di pregio”.

Al Consiglio comunale non hanno partecipato i consiglieri di opposizione di destra, un’assenza che il Pd giudica “irresponsabile e irrispettosa nei confronti dell’istituzione e dei cittadini”.

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