Bullismo, interrogazione del Pd in Consiglio comunale

Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni complessi e diffusi, che impongono una riflessione seria ed interventi strutturati. Anche nelle scuole di Bagno a Ripoli sono stati segnalati alcuni episodi, per questo il tema è stato affrontato nell’ultima seduta del Consiglio comunale grazie ad una interrogazione presentata dal gruppo del Partito democratico.

«Abbiamo presentato questa interrogazione – spiega il capogruppo Pd David Stinghi , firmatario dell’atto assieme alla collega Laura Franchini – perché anche nel nostro territorio, come in molti altri Comuni italiani, sono stati segnalati episodi riconducibili a forme di bullismo e disagio giovanile, che impongono una riflessione seria e un piano d’intervento strutturato».

Nel testo si chiede se siano stati attivati o sostenuti dei progetti educativi e formativi, in collaborazione con gli istituti scolastici, per la prevenzione del bullismo e la promozione del benessere scolastico e quali siano le risorse messe in campo per il sostegno alle politiche scolastiche e giovanili in tema di contrasto al bullismo.

«Le famiglie e il personale scolastico – spiegano i consiglieri Stinghi e Franchini – chiedono un supporto concreto, sia in termini di formazione che di strumenti operativi per affrontare situazioni complesse. È necessario rafforzare la rete tra scuole, servizi sociali, associazioni del territorio e istituzioni locali, per un’azione coordinata ed efficace».

In aula è arrivata la risposta del sindaco che, commentano i consiglieri, «ci ha rassicurato fornendoci anche un quadro più generale di inquadramento del tema e di quello che l’amministrazione fa».

Secondo il sindaco Francesco Pignotti , la lotta al bullismo e al cyberbullismo rappresenta una priorità dell’amministrazione , che coinvolge deleghe diverse, dallo sport alla scuola, dal sociale alle politiche giovanili. «Siamo fortunati – ha detto – perché abbiamo numerosi alleati. Scuole, famiglie, associazioni, Ausl, e Società della salute, che gestisce i progetti di zona, sono al nostro fianco per costruire una cultura del rispetto , prevenire il disagio e la solitudine, nella vita ‘vera’ come sul web».

Il sindaco ha spiegato come, nell’ultimo anno, il Comune abbia ricevuto due segnalazioni di episodi di bullismo da parte degli istituti scolastici del territorio: «Entrambi i casi sono stati gestiti dall’amministrazione in sinergia con le scuole, individuando percorsi di supporto per le vittime e provvedimenti nei confronti dei responsabili».

Il sindaco ha infine ricordato come la prevenzione sia la parola d’ordine dei progetti messi in campo dal Comune e dalla Sds. È il caso di “Psicologo on the road”, che l’amministrazione punta a rendere strutturale all’interno delle scuole. Così come il progetto “Sampei” per giovani Neet, sviluppato insieme alla Conferenza educativa di zona, e il progetto di educativa di strada “Ragazzi Doc” gestito da Coop.21 per la Sds Fiorentina Sud Est, che sarà rifinanziato con 200mila euro.